Le Associazioni professionali dei docenti e dirigenti scolastici ADI, AIMC,
ANDIS, APEF, CIDI, DiESSE, DiSAL, FNISM, MCE e UCIIM invitano le scuole di
tutta Italia a gemellarsi con quelle abruzzesi per sostenerne la ripresa.
Nel
documento-appello sottoscritto dalle citate organizzazioni si indica come
precedente positivo quello della ricostruzione del Friuli del 1976: "i gemellaggi sono stati il metodo più
efficace in tutti i settori (...). Allora le iniziative nate dal basso sopperirono alle
lacune di un sistema di protezione civile ai primi passi. Con lo stesso metodo
ora si potrà efficacemente sostenere gli sforzi di una popolazione 'forte e
gentile', fiera di saper fare da sé, ma che chiede di essere aiutata
dall'esterno".
Le
Associazioni professionali intendono operare in collaborazione con il piano
avviato dal Ministero dell'Istruzione tramite l'Ufficio Scolastico Regionale,
ma ritengono che la pratica del gemellaggio "potrà contribuire ad abbreviare i tempi, a far giungere
gli aiuti in forma mirata, a ridurre le sovrapposizioni di interventi e gli
sprechi e, non ultimo, a ridurre i rischi di speculazioni".
Interessante è la motivazione che le Associazioni mettono alla base della loro iniziativa."Il gemellaggio", si legge nel documento, "è
figlio del principio di sussidiarietà, è un antidoto alla tentazione di usare
il 5 per mille, grazie al quale si sostiene tutto il non-profit, ed anche molte
scuole". Per favorire l'incontro tra scuole sarà predisposto
un collegamento nazionale via internet. Tuttoscuola
auspica che questa bella manifestazione di solidarietà attiva nei confronti
delle scuole abruzzesi abbia tutto il successo che merita
TuttoscuolaNEWS n. 390 - lunedì 27 aprile 2009